Lo spettacolo
Caso letterario dell’anno per il London Time, accolto dalle maggiori testate come uno dei libri più felici e importanti degli ultimi tempi. Un successo internazionale sul tema scottante della diversità, della malattia, dell’amicizia, a scuola.
Coraggio. Gentilezza. Amicizia. Carattere. Sono queste le qualità che ci definiscono come esseri umani e che ci sospingono, di tanto in tanto, verso la nostra grandezza. Ma come si può misurare un concetto come la grandezza umana di una persona?
Ha scritto Beecher: «La grandezza non risiede nell’essere forti ma nel giusto uso che si fa della forza. È il più grande colui la cui forza trascina il maggior numero di cuori grazie al richiamo del proprio».
Il protagonista della storia è August, un bambino intelligente, simpatico, acuto, sensibile e generoso. Ma fuori, nel mondo, lo rappresenta un volto tutt'altro che meraviglioso, una faccia diversa da tutte le altre facce: una faccia, a dirla brutalmente, deforme. Affetto dalla sindrome di Treacher-Collins, August si trova per la prima volta ad affrontare il mondo della scuola a undici anni. Protetto e accudito dalla famiglia, ha sempre studiato a casa. Ma ora è arrivato il momento di affrontare una nuova e difficilissima prova: il mondo e i suoi coetanei. La forza di August permetterà non solo a lui, ma a tutti i suoi coetanei, di crescere: tutta la scuola imparerà il valore dell’amicizia e delle persone oltre le sembianze.
Locandina
da
R.J. Palacio
con
Roberta Lanave
Marta Lucini
Alessia Vicardi
e con
Paolo Miloro
Valentina Paiano
assistente alla regia
Paolo Miloro
regia
Valentina Paiano
produzione
La Danza Immobile/Teatro Binario 7