Lo spettacolo
Una camera da letto, quella di un qualsiasi bambino che cresce accanto al letto del fratello maggiore.
Le solite schermaglie tra due fratelli, all’apparenza distanti, quasi sconosciuti. Giovanni, il maggiore, da ragazzo il capo dei Ragazzi delle Via Pal, è cresciuto, ha imparato dai giochi di bambino il valore della vita e non ha dimenticato. Enni è la sua giovane sorellina, molto più piccola di lui, un maschiaccio pieno di forza, per nulla riflessiva e un po’ manesca. Lei non sa chi era suo fratello. Lo detesta perché lui non è alla moda, non si veste e non si pettina come i modelli della televisione, è riflessivo, non alza mai la voce e soprattutto è lui che ha scelto per lei quel terribile nome per cui tutti la prendono in giro: Ernesta.
Poi, la magia di un racconto che si svela. Ed ecco che non siamo più nella loro stanza. Giochi, battaglie e imprese coraggiose si susseguono prima nell’ Orto Botanico, poi nel tanto ambito campo della Via Pal, e poi ancora nei nostri ricordi, nel nostro coraggio, nel nostro dolore e di nuovo nella stanza, oggi, ma non più la stessa, mai più la stessa.
Due fratelli imparano a conoscersi, a rispettarsi, a sostenersi, a fidarsi, a volersi bene.
Note di regia
Lo spettacolo ha due piani di lettura. Da un lato la narrazione della vicenda del grande romanzo I Ragazzi della Via Pal, romanzo unico che ancora ci fa riflettere sul valore dell’amicizia, ci fa piangere, sorridere e sognare di libertà.
Il parco dove giocare, gli amici con cui correre e lottare, la fantasia, l’ingegno di un gioco sempre nuovo.
Inventare una maniera nuova di stare al mondo, la lotta a diventare grandi, disobbedendo agli adulti, ma con onesta e rispetto delle regole e dei compagni di avventura, non fare mai la spia, pagare per i propri errori sotto la giusta legge del gruppo, non tradire mai la parola data e sapersi difendere da soli, con coraggio e forza. Ci può essere tolto tutto ogni giorno, ma per lo stesso motivo possiamo avere tutto ogni giorno.
Dall’altra, la storia di due fratelli, la costruzione di un rapporto, la voglia e il bisogno di avere fiducia in chi amiamo. Il mondo va avanti, i ragazzi della Via Pal oggi vanno in motorino, usano i videogiochi, guardano la televisione, ma la ricerca del bello non finisce mai. E chi meglio di tuo fratello, il capo dei Ragazzi della Via Pal, può aiutarti a vivere questa meravigliosa esperienza che è la vita?
Valentina Paiano