Una commedia ironica giocata intorno a un tema che non perde mai di attualità: chi ha tutto e chi non ha niente.
Il signor Cesare Vannucchi, umile benzinaio dai sani principi, è da lungo tempo in lista d’attesa per un trapianto di rene. La ricca Contessa Altea Perugini Dasporto, venuta a conoscenza dal dottor Fray della disponibilità dell’organo, pur non avendone bisogno decide che sarà suo di diritto.
Benché di estrazione così diversa, i due contendenti condividono l'oggetto del desiderio. Per ottenerlo si rincorrono e si incontrano fino a sfiorare uno scontro a fuoco, in una lotta attraverso gag e situazioni comiche che non dimenticano mai di far riflettere lo spettatore, ricordandogli però di non prendersi mai troppo sul serio.
Cos’è l’amore organico? È l’amore puro, spassionato, disinteressato, l'amore più vero di tutti; è l'amore verso se stessi, un amore passionale, carnale, primitivo, un istinto di sopravvivenza.
Oggi tutto si può comprare… o vendere, certo. Qualcuno potrebbe dire che nei secoli è sempre stato così, ma oggi più che mai è evidente il potere e il fascino che il denaro esercita. Oggi si può comprare una stella a cui dare il nome di tua figlia, si può comprare un kit di armi nucleari, si può comprare un’isola in un atollo sperduto per costruirci il tuo progetto di paradiso, si può comprare una zona di mare esclusiva per far nuotare solo te e le tue paperelle, si può affittare una stanza di ghiaccio al polo sud, si possono comprare - ops! - adottare, dieci, quindici bambini di colori assortiti, si può comprare la giovinezza del viso, la fluidità lucente dei capelli, la prestanza del corpo, si può comprare la santità per un certo numero di miracoli attendibili o per una fiera esplosione (dipende dalla squadra in cui giochi), si può comprare un simulacro di Iron Man, metterselo in casa e pregarlo come fosse una divinità, si possono comprare e vendere Nazioni, si può comprare una mamma più bella, un figlio più magro, una moglie più disponibile… C’è tutto su internet!
Corrado Accordino
scritto e diretto da
Corrado Accordino
con
Rossana Carretto
Alfredo Colina
Fabio Zulli
assistente alla regia
Valentina Paiano
scene e costumi
Maria Chiara Vitali
produzione
Compagnia Teatro Binario 7
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